STORIA
Grazie all’impegno della Scuola Primaria di Fratte Rosa è stato riscoperto e coltivato questo pisello autoctono.
Dalle ricerche effettuate dagli studenti è emerso che questa varietà viene coltivata nella zona da ben 80 anni. Si tratta di una pianta molto robusta in grado di sopportare il freddo e garantire una produzione piuttosto abbondante. Ha un gusto dolce e saporito e in passato era considerato un cibo da feste e occasioni particolari.
UTILIZZI GASTRONOMICI
Si consuma fresco come contorno o come ingrediente di zuppe. Viene usato anche come condimento per primi piatti. Può essere essiccato e trasformato in farina.
DESCRIZIONE MORFOLOGICA
Forma di crescita della pianta: indeterminata
Portamento: pianta: strisciante se lasciata libera o rampicante se tutorata
Altezza della pianta: circa 2 metri
Foglie: composte paripennate ovali di color verde glauco
Periodo di semina: ultima decade di febbraio, prima decade di marzo
Tipo di semina: pieno campo
Fiori: peduncolati con calice verde, corolla con vessillo bianco e ali bianche
Periodo fioritura: ultima decade di aprile
Impollinazione: prevalentemente autogama
Frutto: legume con semi globosi
Durata della produzione: continua per 20 giorni
Suscettibilità o resistenza alle fitopatie: suscettibile