STORIA

Si tratta di un’antica varietà di mais da polenta, tipico delle Marche e reperito nella zona di Arcevia da cui prende l’antico nome.

La sua coltivazione fiorente in passato nel corso del ventesimo secolo è stata progressivamente soppiantata da ibridi che garantivano una maggiore produttività a scapito però delle caratteristiche organolettiche. La farina che ne risulta infatti ha odore delicato, aroma intenso e sapore molto gradevole. La riscoperta è avvenuta grazie a piccole coltivazioni familiari legate alla presenza in zona dell’antico mulino ad acqua della famiglia Spoletini sul fiume Misa dove ancora oggi la farina viene macinata a pietra. Il paese di Arcevia dedica a questo prodotto tradizionale una festa annuale a cavallo tra i mesi di febbraio e marzo con il coinvolgimento di tutti i ristoranti locali che propongono per l’occasione piatti della cultura contadina a base di polenta locale.

UTILIZZI GASTRONOMICI

Il prodotto viene utilizzato prevalentemente macinato a pietra in quanto particolarmente adatto alla realizzazione di farina per polenta. Oltre che per la polenta la farina è un ingrediente di molte preparazioni tradizioni come le frittelle o dolci tipici come la bustrenga.

DESCRIZIONE MORFOLOGICA

Forma di crescita della pianta: determinata
Portamento: eretto
Altezza della pianta: 1,5-2 metri
Foglie: parallelinervie, relativamente larghe, allungate e lanceolate
Periodo di semina: da metà a fine aprile
Tipo di semina: fila
Distanza di semina: 5-6 piante per mq
Infiorescenza: maschile: panicolo terminale; femminile: spiga ascellare
Impollinazione: prevalentemente allogama
Periodo di fioritura: da metà a fine luglio
Periodo di maturazione del seme ceroso: fine agosto, inizio settembre
Periodo di maturazione seme secco: fine settembre
Produzione seme secco: 15-20q.li/ettaro (non irriguo)
Suscettibilità o resistenza alle fitopatie: suscettibile alla piralide
Forma della spiga: cilindro-conica
Ranghi: 8
Tipo di granella: vitrea
Colore del seme: da giallo a rosso
Peso 100 semi: dai 32,5 ai 37,4 grammi

I CUSTODI

Az. Agricola Montalbini

L’azienda nei pressi di Arcevia ha riscoperto e recuperato la produzione di Mays Ottofile di Roccacontrada (antico nome di Arcevia), abbandonato negli anni cinquanta in favore di ibridi più produttivi ma meno ricchi di qualità organolettiche. La farina, macinata in un mulino a pietra, è utilizzata per la produzione di polenta e gallette. L’azienda è anche attiva in prima fila nella realizzazione dell’annuale festa della polenta di Arcevia, celebrata ogni anno tra febbraio e marzo. I prodotti sono acquistabili direttamente in azienda e nei punti vendita nelle vicinanze. La polenta può essere gustata in diversi ristoranti della zona.

Loc. Rotiglio, Arcevia (AN)

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