STORIA
Coltivato fin dagli anni cinquanta dalla famiglia Malavolta sui propri terreni collinari a Massignano, a pochi chilometri dal litorale.
Gli agricoltori hanno dichiarato di aver sempre coltivato il porro in isolamento spaziale, senza mai introdurre altre tipologie di porri per evitare l’inquinamento della varietà, molto apprezzata sui mercati locali. Inoltre la maturazione lenta e progressiva garantiva una lunga finestra commerciale di vendita, facendone una vera e propria “coltivazione salvadanaio” come indicato da Patrizio Malavolta.
UTILIZZI GASTRONOMICI
Si utilizza fresco. Tagliato a fette piuttosto grandi e condito con olio sale e basilico si accompagna alla mozzarella. Ottimo in insalata o nella salsa oppure cotto per come insaporitore di zuppe o nella frittata.
DESCRIZIONE MORFOLOGICA
Forma di crescita della pianta: sviluppo determinato
Portamento: eretto
Altezza della pianta: 140 cm
Periodo di semina: ultima decade di maggio – prima decade di giugno
Tipo di semina: plateau, 20 piante per mq
Infiorescenza: ad ombrella
Fori: ermafroditi
Periodo fioritura: seconda decade di giugno – seconda decade di agosto
Impollinazione: entomofila
Frutto: parte edule foglie
Seme: nero, rugoso di forma irregolare
Periodo di produzione: dicembre - febbraio
Suscettibilità o resistenza alle fitopatie: occasionali attacchi di crittogame senza danni eccessivi