STORIA

Tipica delle prime colline della zona tra Piceno e Fermano, coltivata a pochi chilometri dal mare.

Reperita nel comune di Massignano grazie all’impegno dell’agricoltore Patrizio Malvolta la cui famiglia coltiva questa tipologia fin dai primi del 900. Nel corso del ventesimo secolo la produzione è crescita conquistando sia i mercati del nord Italia che quelli di Svizzera e Germania.

UTILIZZI GASTRONOMICI

Utilizzata fresca, bollita o ripassata nel burro. Ottima come condimento per la pasta insieme alla passata di pomodoro

DESCRIZIONE MORFOLOGICA

Portamento: sviluppo indeterminato
Altezza pianta: 85-95 cm
Foglie: pennate Composte
Numero baccelli: 25-35
Peso medio baccelli: 2,5-3,5 gr
Numero di semi per baccello: 7-8 unità
Periodo di semina: seconda – terza decade di marzo
Fiori: ermafroditi, singoli o doppi su racemi
Colore fiori: rosso - violetto
Periodo di fioritura: seconda – terza decade di maggio
Frutto: baccello
Periodo di raccolta: seconda decade di giugno
Suscettibilità o resistenza alle fitopatie: rustica ma sensibile a ristagni idrici
Utilizzo: fresco

I CUSTODI

Az. Agricola Malavolta

L’azienda ha la sua sede a Marina di Massignano mentre i campi sono situati in una piccola valle affacciata sul mare chiamata Rio Canale dotata di un particolare microclima favorevole all’agricoltura. Qui si stabilì nel lontano 1840 Angelo Malavolta per coltivare questa fertile terra. L’azienda è certificata biologica fin dal 1995 e da sempre ha puntato alla valorizzazione dei prodotti di qualità e della biodiversità agraria riscoprendo varietà antiche che rischiavano di scomparire. I circa 12 ettari dell’azienda producono frutta e ortaggi acquistabili direttamente nel punto vendita di Marina di Massignano.

SS. 16 Marina di Massignano (AP)

Scopri
demo