STORIA
Tipica delle prime colline della zona tra Piceno e Fermano, coltivata a pochi chilometri dal mare.
Reperita nel comune di Massignano grazie all’impegno dell’agricoltore Patrizio Malvolta la cui famiglia coltiva questa tipologia fin dai primi del 900. Nel corso del ventesimo secolo la produzione è crescita conquistando sia i mercati del nord Italia che quelli di Svizzera e Germania.
UTILIZZI GASTRONOMICI
Utilizzata fresca, bollita o ripassata nel burro. Ottima come condimento per la pasta insieme alla passata di pomodoro
DESCRIZIONE MORFOLOGICA
Portamento: sviluppo indeterminato
Altezza pianta: 85-95 cm
Foglie: pennate Composte
Numero baccelli: 25-35
Peso medio baccelli: 2,5-3,5 gr
Numero di semi per baccello: 7-8 unità
Periodo di semina: seconda – terza decade di marzo
Fiori: ermafroditi, singoli o doppi su racemi
Colore fiori: rosso - violetto
Periodo di fioritura: seconda – terza decade di maggio
Frutto: baccello
Periodo di raccolta: seconda decade di giugno
Suscettibilità o resistenza alle fitopatie: rustica ma sensibile a ristagni idrici
Utilizzo: fresco