STORIA

Il nome deriva dal termine dialettale del sud della regione con cui veniva identificata l'albicocca

Nella zona di Grottammare questa varietà è nota da almeno un centinaio di anni e le memorie raccontano di un albicocca dal sapore ottimo venduta nel mercato locale dagli agricoltori della zona.

UTILIZZI GASTRONOMICI

Attualmente è utilizzata esclusivamente per il consumo fresco

DESCRIZIONE MORFOLOGICA

L'abero è di vigoria media, portamento espanso e chima globosa. La forma della foglia si presenta con base troncata, apice acuto, dentatura del margine fogliare. Il colore della pagina superiore è verde scuro mentra quella inferiore è più chiara. Il frutto è di colore arancio e forma ovata. Anche la polpa è dello stesso colore con consistenza tenera sapore dolce e poco acidulo. Gli alberi sono rustici e molto produttivi e non necessitano di particolari trattamenti.

I CUSTODI

Agrumiera Storica di Grottammare

I cugini Giovanni e Giuseppe gestiscono con tenacia e passione la storica agrumiera nata a ridosso delle antiche mura di Grottammare nella prima metà del 1700. Sugli antichi terrazzamenti coltivano oltre al Limone Pane e all’Arancio Sanguinello anche altre antiche varietà tra cui i Mandarini Avana, l’Arancio Biondo del Piceno e il Pomelo. La vendita del prodotto viene fatta esclusivamente sul posto. Questa agrumiera, come altri giardini storici del Piceno fa parte dell’Associazione Mel’Arancia nata proprio per salvaguardare queste antiche coltivazioni.

Via F.lli Rosselli, 129 Grottammare (AP)

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