STORIA

Si diffuse nel Piceno dalla metà del 1800 con il fiorire dell’industria della seta che fece del Piceno un distretto produttivo noto in tutta Europa.

Con l’avvento sui mercati della fibra sintetica, più economica, la produzione nel Piceno cessò e con essa anche l’allevamento dei bachi. Oggi l’allevamento è ristretto alla sola Azienda Agricola La Campana prevalentemente per scopi didattici e per la conservazione della specie. Inoltre è presente negli allevamenti di alcuni hobbisti nel Piceno.

UTILIZZI GASTRONOMICI

DESCRIZIONE MORFOLOGICA

Il ciclo di allevamento del baco è primaverile. La larva è caratterizzata dall’essere di colore nero, con la cuticola nella giuntura degli intersegmenti di colore bianco. Presenta escrescenze sul terzo segmento toracico in corrispondenza delle lunette e pseudozampe gialle. Le larve sono nere anellate in bianco. Il bozzolo è giallo ovale, a volte lievemente cinturato di discreto spessore. La farfalla è beige con ali giallastre, occhi neri. Le uova sono grigie

I CUSTODI

Az. Agricola La Campana

L’agriturismo è situato in un borgo che a partire dal 1980 è stato ripopolato e ristrutturato da un gruppo di famiglie unite dal progetto di vivere in modo sano e a contatto con la natura condividendo la gestione dell’attività. Col passare del tempo l’azienda agricola si è strutturata con nuove coltivazioni e l’allevamento ovino sempre seguendo il principio di un’agricoltura fatta nel pieno rispetto dell’ambiente e vocata alla riscoperta di antiche coltivazioni e lavorazioni tradizionali. In questo ambito si sono inseriti i progetti di recupero del Carciofo Ascolano e quello di riscoperta dell’arte tintoria e dei tessuti naturali.

C.da Menocchia, 39 Montefiore dell'Aso

Scopri
demo