STORIA

Si hanno notizie di questa varietà nella zona di Piobbico già nel 1500 quando il medico Costanzo Felici la nomina nel suo libro dedicato alle piante edibili.

In passato era molto apprezzata per la sua epoca di maturazione che ricadeva nel periodo della trebbiatura quindi molto utile per ristorare i lavoratori. Il nome mosciola invece deriverebbe dall’abitudine di conservarla appesa ad asciugare.

UTILIZZI GASTRONOMICI

Si consuma prevalentemente fresca.

DESCRIZIONE MORFOLOGICA

Albero di media vigoria, ramificato espanso con foglie medie dal margine dentellato. Il frutto è obloide, largo senza costolature di colore di fondo giallo con velature rosso arancio. La polpa è tenera di color crema di consistenza farinosa e dal gusto dolce acidulo.

I CUSTODI

Az. Agricola Florovivaistica Il Sorbo

L’azienda nasce nel 2002 con l’intento di valorizzare la biodiversità e la ricerca di antiche varietà con particolare a mele, pere e frutti minori. L’azienda cura anche la parte tecnica dell’Orto dei Frutti Dimenticati di Tonino Guerra. Oltre ai frutti abbiamo anche una sezione specializzata nella tartuficoltura. La vendita avviene in aziende o nelle fiere del settore.

Loc. Montefiorentino, Str. Prov. 99, Frontino (PU

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