STORIA

Il Marroncino Marchigiano, identificabile con il Marroncino dell’Ascensione è presente oggi nell’area del comune di Rotella.

Si tratta per la maggior parte di castagneti abbandonati che alcuni appassionati stanno cercando di recuperare. Si caratterizza per le dimensione più piccole rispetto al marrone classico.

UTILIZZI GASTRONOMICI

Si utilizza prevalentemente come caldarrosta ma viene impiegato anche nella preparazione del ripieno dei ravioli dolci ascolani e nel castagnaccio.

DESCRIZIONE MORFOLOGICA

L’albero ha un portamento semi-assurgente con rami eretto-espansi e chioma globosa-piramidale. Le foglie sono alterne con 2 stipole basali oblunghe e picciolo breve. I frutti del castagno sono contenuti in cupole (o ricci) con le seguenti dimensioni medie: diametro maggiore 5,7 cm, diametro minore 4,8 cm, altezza 4,3 cm. Ogni riccio contiene in media 3 semi (acheni). Questi sono di forma prevalentemente globosa ed hanno le seguenti dimensioni medie: lunghezza 3,4 cm, larghezza 2,0 cm, altezza 2,7 cm. La polpa è di colore bianco, ricca di amidi, di buon sapore.

I CUSTODI

Az. Agricola Paolo Diamanti

L’azienda nasce dalla passione per il territorio di Paolo, il titolare che on pazienza e dedizione si è impegnato nel recupero del Marrone dell’Ascensione. Una piccola produzione che viene interamente impiegata nella Sagra della Castagna di Caprodosso, una manifestazione che dal 1971 valorizza la produzione locale.

C.da Montenisio, 9 Rotella (AP)

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